I disturbi del comportamento alimentare. Parte 6: Quando mi peso

​Quando si inizia un percorso dietetico, uno degli obiettivi principali è quello di perdere peso. Arriva così il giorno più temuto: “è passato un mese e devo affrontare la bilancia!” I pensieri si accumulano, “avrò fatto bene?”, “e se quel giorno di sgarro è stato eccessivo?”, “voglio vedere quel numero sulla bilancia” ecc... Ci creiamo molte aspettative e dentro di noi si abbassa la soglia di tolleranza al fallimento. Se il numero che appare non corrisponde a quello che ci siamo immaginati cosa si prova? In quanti riescono ad essere indulgenti con sé stessi? Spesso tendiamo ad aspettarci il risultato del “tutto e subito”, mi sono sacrificata per 1 mese e mi aspetto che il mio corpo abbia subito una trasformazione radicale, e se ciò non avviene rischio di mettermi in discussione come persona e ritenermi incapace di perseguire un obiettivo. Perché succede questo? Siamo inseriti in una società dove ci si aspetta di ottenere i risultati il più velocemente possibile, non abbiamo tempo da perdere e dobbiamo toccare con mano immediatamente i cambiamenti. Diamo al tempo una dimensione distorta e alimentiamo un senso di inefficacia che ci potrebbe far lasciare il percorso appena iniziato. La realtà è che i cambiamenti più duraturi e significativi sono quelli che richiedono tempo, costanza e pazienza. Se il momento di pesarci viene vissuto come una prova da superare a tutti i costi e che ci provoca una forte ansia, ricordatevi sempre di far affidamento ai professionisti per trovare un vostro equilibrio.